venerdì 31 agosto 2007

Risoluzioni Romoli-Grandi

Risoluzione n. 7-00729 Romoli: Misure conseguenti alla cessione da parte della BAT della società di distribuzione dei tabacchi Etinera.
NUOVO TESTO APPROVATO DELLA
RISOLUZIONE
La VI Commissione, considerato il processo di privatizzazione che ha interessato l'intero settore dei generi di monopolio, il quale ha determinato, a seguito della privatizzazione dell'Ente tabacchi italiani e della successiva cessione della società di distribuzione dei tabacchi lavorati Etinera dalla British american tobacco alla società Logista Spa, un complessivo riassetto del settore della distribuzione dei tabacchi lavorati; sottolineata l'esigenza di assicurare ai titolari di depositi fiscali di generi di monopolio, dismessi a seguito del processo di ristrutturazione in atto, la possibilità di fruire di nuove opportunità lavorative, al fine di dare soluzione alle difficoltà nelle quali si trovano molti di tali soggetti; considerata l'opportunità di rendere più efficiente e capillare la rete di vendita al dettaglio dei tabacchi lavorati, nonché di garantire l'andamento delle entrate erariali;
impegna il Governo:
ad intervenire, nell'ambito del suo potere di vigilanza, adoperandosi formalmente per l'istituzione di un tavolo istituzionale, con la partecipazione di tutte le parti interessate, che valuti l'attuale assetto della rete distributiva dei prodotti da fumo, come risultante dal processo di privatizzazione e di ristrutturazione; a promuovere opportune integrazioni alle norme che regolamentano la circolazione nel territorio nazionale dei tabacchi lavorati, prevedendo in particolare che: a) i soggetti autorizzati ai sensi del decreto ministeriale 22 febbraio 1999, n. 67, all'istituzione e gestione di un deposito fiscale di tabacchi lavorati debbano dimostrare il possesso dei locali adibiti a deposito fiscale per un periodo di almeno 9 anni; b) per il rispetto del suddetto requisito, nel caso in cui, la gestione del deposito fiscale sia stata delegata ai soggetti i quali detengono il possesso dei locali adibiti a deposito, la delega si intende attribuita, ad ogni eventuale rinnovo, per una durata di almeno 9 anni; c) l'autorizzazione all'istituzione ed alla gestione dei depositi fiscali di tabacchi lavorati, rilasciata ai sensi del citato decreto ministeriale n. 67 del 1999, sia revocata qualora l'Autorità garante della concorrenza e del mercato, disponga a carico del depositario autorizzato, in conseguenza di infrazioni agli articoli 2 o 3 della legge n. 287 del 1990, sanzioni o diffide alle quali il depositario non abbia ottemperato; a recuperare lo spirito delle norme a suo tempo previste con la legge 29 gennaio 1986, n. 25, così che i gestori ed i coadiutori dei depositi fiscali di generi di monopolio dismessi possano ottenere l'assegnazione di una rivendita, se del caso in modo oneroso, oppure essere inquadrati, mediante concorso speciale per titoli, nei ruoli organici del personale dell'amministrazione finanziaria. (8-00150) «Romoli, Lettieri, Scherini, Sergio Rossi, Tolotti, Zuin».



Risoluzione n. 7-00643 Grandi: Cessione da parte della BAT della società di distribuzione dei tabacchi Etinera.
NUOVO TESTO APPROVATO DELLA
RISOLUZIONE
La VI Commissione, premesso che: secondo la vigente normativa, l'attività svolta da Logista Italia Spa è sottoposta alla vigilanza del Ministero dell'economia e delle finanze; lo spirito che ha animato il legislatore nella privatizzazione dell'ETI includeva una tutela dei lavoratori e una più generale attenzione alla conservazione dei posti di lavoro della filiera del tabacco, come confermano anche gli ultimi accordi del Ministero per le politiche agricole e forestali; la «deroga» del Ministro, che ha autorizzato la BAT a vendere la società di distribuzione Etinera alla multinazionale spagnola Logista era finalizzata a mantenere l'unitarietà del settore distributivo ed a tenere alto il valore aziendale di Etinera, fermo restando il rispetto anche da parte del nuovo acquirente Logista degli impegni assunti al momento dell'acquisto di ETI da parte di BAT; essendo stata realizzata la vendita, ed essendo stata trasformata Etinera in Logista Italia Spa, è iniziato un processo di ristrutturazione aziendale, trascurando il mantenimento degli impegni presi; si sta consumando un'ingiustizia ai danni degli ex gestori dei gestori dei magazzini e dei loro lavoratori dipendenti, anche attraverso un rimpallo di responsabilità tra BAT e Logista; l'accordo tra Logista e i vertici delle associazioni dei distributori Agemos e Adistal delega gli stessi vertici a determinare i siti da «salvare» e quelli da «sacrificare», in base a criteri del tutto incomprensibili, e deve quindi essere rivisto; la chiusura di 200-250 magazzini ha causato il licenziamento di oltre mille lavoratori e la perdita di reddito delle famiglie dei gestori; è necessario scongiurare altri tagli occupazionali e peggioramenti delle condizioni dei gestori dei magazzini,
impegna il Governo:
ad intervenire, nell'ambito del suo potere di vigilanza, adoperandosi per accertare se le procedure seguite siano rispettose della legge e del patto di acquisto di ETI; a ricercare un accordo pienamente soddisfacente con i gestori dei depositi fiscali per quanto riguarda l'occupazione. (8-00151) «Grandi, Benvenuto, Agostini, Cennamo, Crisci, Fluvi, Nannicini, Nicola Rossi, Tolotti, Lettieri».






RISOLUZIONI
Mercoledì 18 gennaio 2006. – Presidenza del presidente Renzo PATRIA. –
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Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Daniele Molgora.
La seduta comincia alle 16.
7-00643 Grandi: Cessione da parte della BAT della società di distribuzione dei tabacchi Etinera.
7-00729 Romoli: Misure conseguenti alla cessione da parte della BAT della società di distribuzione dei tabacchi Etinera. (Seguito della discussione congiunta e conclusione - Approvazione in un nuovo testo della risoluzione 7-00643 e della risoluzione 7-00729).
La Commissione prosegue la discussione congiunta, rinviata, da ultimo, nella seduta del 13 dicembre 2005.
Renzo PATRIA, presidente, avverte che la Commissione passerà alla distinta votazione delle risoluzioni in discussione. Invita quindi il presentatore della risoluzione Romoli 7-00729 ad apportare talune modifiche al contenuto degli impegni in essa contenuti, richiamandosi alle disposizioni previste in materia dalla legge n. 25 del 1986.
Gianpietro SCHERINI (FI) sottolinea preliminarmente come occorra farsi carico delle problematiche affrontate nelle risoluzioni senza alcuna pregiudiziale di carattere politico, mantenendo esclusivamente conto delle difficoltà economiche e sociali in cui si trovano i titolari di depositi fiscali di generi di monopolio dismessi a seguito del processo di ristrutturazione in atto nel settore della distribuzione dei tabacchi lavorati. Concorda quindi con il suggerimento del presidente di riformulare la risoluzione n. 7-00729, che sottoscrive, invitando il presentatore a riformulare l'ultimo paragrafo degli impegni, nel senso di prevedere che, nello spirito delle disposizioni di cui alla legge n. 25 del 1986, i gestori ed i coadiutori dei depositi fiscali di generi di monopolio dismessi possano ottenere l'assegnazione di una rivendita, eventualmente a titolo oneroso, ovvero essere inquadrati, attraverso un concorso per titoli, nei ruoli organici del personale dell'amministrazione finanziaria.
Ettore ROMOLI (FI) accoglie i suggerimenti avanzati dal Presidente e dal deputato Scherini, riformulando conseguentemente la propria risoluzione (vedi allegato 5).
Mario LETTIERI (MARGH-U) sottolinea l'esigenza prioritaria di venire incontro alle esigenze vitali dei titolari dei depositi fiscali, gravemente colpiti dal processo di ristrutturazione in corso nel settore della distribuzione dei tabacchi lavorati.
Francesco TOLOTTI (DS-U) sottoscrive la risoluzione Romoli 7-00729, come riformulata.
Michele ZUIN (FI) sottoscrive la risoluzione n. 7-00729, come riformulata dal presentatore.
Il sottosegretario Daniele MOLGORA sottopone alla Commissione l'opportunità di rinviare la votazione della risoluzione Romoli 7-00729, come riformulata.
Ettore ROMOLI (FI) non condivide l'orientamento del sottosegretario, ritenendo preferibile procedere nella seduta odierna alla votazione della propria risoluzione.
Mario LETTIERI (MARGH-U) concorda con l'opportunità di procedere alla votazione della risoluzione.
Giorgio BENVENUTO (DS-U) condivide anch'egli l'esigenza di votare nella seduta odierna le risoluzioni in discussione.
Gianpietro SCHERINI (FI) condivide la richiesta del deputato Romoli di procedere

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fin d'ora alla votazione della risoluzione n. 7-00729.
Sergio ROSSI (LNFP) condivide le perplessità espresse dal sottosegretario in merito alla risoluzione n. 7-00729.
Gianpietro SCHERINI (FI) invita tutti i gruppi a sottoscrivere la risoluzione n. 7-00729, sottolineando come essa affronti una tematica di interesse generale, proponendo una soluzione concreta alla situazione di difficoltà nella quale versano i titolari dei depositi dei generi di monopolio dismessi.
Renzo PATRIA, presidente, invita il deputato Rossi a sottoscrivere a nome del suo gruppo la risoluzione Romoli n. 7-00729, come riformulata, rilevando come la mancata condivisione dell'atto di indirizzo da parte di uno dei gruppi di maggioranza costituirebbe un ostacolo all'approvazione della risoluzione stessa.
Il sottosegretario Daniele MOLGORA, alla luce degli orientamenti emersi, si rimette alla Commissione, nonché alla responsabilità dei singoli gruppi, in merito alla risoluzione n. 7-00729.
Sergio ROSSI (LNFP) con riferimento alle considerazioni del deputato Scherini, sottolinea come anche altre questioni di rilevanza generale, sollevate dal gruppo della Lega, avrebbero dovuto essere adeguatamente affrontate; peraltro, alla luce dell'invito formulato dal Presidente, sottoscrive la risoluzione n. 7-00729, come riformulata.
La Commissione approva la risoluzione Romoli 7-00729, come riformulata dal presentatore, che assume il n. 8-00150.
Renzo PATRIA, presidente, avverte che la Commissione passerà ora alla votazione della risoluzione Grandi 7-00643, già riformulata dal presentatore. In tale contesto invita il presentatore ad apportare ulteriori modifiche agli impegni in esso contenuti, eliminando, in particolare, nel secondo paragrafo il riferimento alla revoca della deroga con cui il Governo ha autorizzato la vendita della società Etinera.
Alfiero GRANDI (DS-U) accoglie il suggerimento del Presidente, riformulando quindi ulteriormente la propria risoluzione (vedi allegato 6).
Mario LETTIERI (MARGH-U) sottoscrive la risoluzione Grandi 7-00643, come ulteriormente riformulata.
La Commissione approva la risoluzione Grandi 7-00643, come ulteriormente riformulata dal presentatore, che assume il n. 8-00151.

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